Due anni di lavoro sinodale hanno portato al documento “I giovani la fede e il discernimento vocazionale”, che offre alle Comunità di tutto il mondo ricchi spunti di analisi e di indirizzo per rispondere alle tante domande che i giovani pongono. Anche il Consiglio parrocchiale pastorale si è interrogato sul tema per immaginare azioni concrete. Ecco una sintesi dei lavori delle Commissioni.
Giovani
Il Sinodo è percepito come “lontano” e coinvolgere i giovani è difficile. Ragazzi e ragazze non formulano domande o progetti, perché l’età delle scelte è posticipata e la scelta vocazionale è percepita in opposizione alla realizzazione personale. Come fare una pastorale giovanile che sia anche pastorale vocazionale? La vocazione nasce con la formazione, il servizio e la comunione che fanno già parte delle esperienze proposte, così come occasioni specifiche di riflessione sul tema, e incontri con persone che “offrono testimonianza della loro vocazione”. Resta la priorità di favorire la presenza dei giovani tra 20 e 40 anni nella vita della Comunità, al di là della mera partecipazione al cammino sacramentale e liturgico.
Catechesi
Il compito di generare alla fede rivolgendosi ai bambini e alle loro famiglie è sempre più difficile e richiede capacità di creare relazioni autentiche e personali. La presenza dei giovani, che prestano servizio all’interno dei gruppi di catechesi, è un grande aiuto per i bambini nel capire che siamo tutti parte di una comunità – che si impegna a educarli alla fede – e a comprendere il senso del servizio come vocazione.
Famiglia
Come “educhiamo alla fede”? È ciò che cercano di fare i genitori e tutta la comunità, per esempio con le attività dei gruppi giovanili e la “catechesi familiare”, quest’ultima spesso occasione per gli stessi genitori per riavvicinarsi. Per comunicare Gesù ai giovani è importante usare il loro linguaggio, costruire relazioni, offrire testimonianza vera; non è quindi importante quante persone si avvicinano, ma la forza e la serietà con le quali si trasmette il messaggio.
Carità
Il volontariato è un modo per avvicinare i giovani più lontani, che stanno al di fuori della Comunità. Nonostante i molti tentativi fatti è sempre difficile coinvolgerli in servizi e attività legate alla carità, mentre realtà di volontariato “sovra parrocchiali” esercitano maggiore appeal. Come rendere il servizio in parrocchia attrattivo in una società liquida?
Liturgia
Gli operatori liturgici si sentono chiamati alla missione di coinvolgere i giovani, imparando a essere gruppo, ma testimoniando e coinvolgendo altri, per essere generativi, senza paura di accettare il cambiamento.