Esercizi spirituali per giovani

Dal 3 al 6 marzo molti giovani della nostra parrocchia dedicheranno quattro giorni agli esercizi spirituali secondo il metodo di sant’Ignazio di Loyola nella casa di spiritualità Villa San Pietro a Susa.

Un impegno importante, preghiamo per loro e per le loro guide spirituali, perché possano restituire alla Comunità la ricchezza che ne trarranno.

In cammino con anziani e malati

Gli ammalati o gli anziani che non riescono a recarsi in chiesa e desiderano ricevere i sacramenti a casa possono contattare l’Ufficio Parrocchiale.

I nostri sacerdoti con l’aiuto di alcuni laici preparati sono disponibili a venire a casa vostra per portare i sacramenti.

Ricordiamo ai parenti degli ammalati che è un servizio davvero importante accompagnare i nostri cari con la preghiera e i sacramenti nella malattia cronica e alle soglie della morte.

Chiesa aperta in pausa pranzo

Da mercoledì delle Ceneri, 1° marzo, e per tutta la Quaresima, la chiesa sarà aperta anche dalle 12 alle 16.

Un servizio fondamentale per il territorio e per i molti lavoratori del nostro quartiere che desiderano pregare o sostare in silenzio durante la pausa pranzo.

Per garantire questo servizio è fondamentale il supporto di volontari, che possono rendersi disponibili e confermare la loro presenza segnandosi sul calendario dedicato nell’ufficio parrocchiale.

Solidali per la vita

Domenica 5 febbraio la Chiesa italiana ci invita a partecipare alla Giornata per la Vita.

Possiamo essere “Solidali per la vita” acquistando le primule in distribuzione sul sagrato della chiesa.

Le offerte sosterranno lo sportello di ascolto e di aiuto alla maternità dell’Associazione Promozione Vita, all’interno dell’ospedale Mauriziano.

Grazie per il nostro Natale solidale

La comunità di Gesù Nazareno ha dimostrato la sua grande generosità anche in Avvento e nel periodo di Natale.

La cena solidale, organizzata con la parrocchia di Sant’Alfonso, per i terremotati di Amatrice ha raccolto 4.000 euro; il concerto a favore della Caritas parrocchiale 400; quello del coro Incontrocanto per Il Mosaico 1.000; nella bussola di fronte al presepe sono finiti 3.000 euro che saranno spediti alla Caritas della diocesi di Norcia-Spoleto.

A questi 8.400 euro si sono aggiunti i tanti alimenti per gli assistiti dalla San Vincenzo, il riso portato a Norcia per i terremotati e le offerte per i poveri consegnate ai padri Dottrinari.

Il grazie può solo essere altrettanto grande.

In preghiera per l’unità

Si apre con la celebrazione ecumenica di mercoledì 18 gennaio, alle 20,45 in duomo, la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

Il tema di quest’anno sarà «L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione» (2Cor 5, 14).

Il presepe per Norcia

Maria e Giuseppe contemplano il loro figlio Gesù di fronte a quel che resta della basilica di San Benedetto a Norcia.

Coloro che hanno perso affetti e casa durante il sisma che ha colpito il Centro Italia sono la rappresentazione dei tanti ultimi che vivono intorno a noi.

Questo è il presepe di Gesù Nazareno, un invito a non dimenticare chi soffre, ma con la certezza della presenza del Signore che viene.

Il parroco padre Ottorino, subito dopo Natale, ha già portato alla Caritas di Norcia – alla quale saranno devolute le offerte raccolte per il presepe durante il periodo di Natale – un carico di derrate alimentari.

Il presepe è stato allestito dal clan/fuoco Rigel Vega del gruppo scout Torino 6 della parrocchia.