Due incontri con l’Amoris Laetitia

Due incontri per approfondire l’esortazione apostolica Amoris Laetitia di papa Francesco.

Si comincia venerdì 27 gennaio – alle 20,45 nella Casa del Catechismo – con la teologa Laura Verrani e l’Inno all’amore della Lettera ai Corinti.

Venerdì 26 maggio – sempre alle 20,45, nella Casa del Catechismo – don Paolo Gentili, direttore della pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana, interverrà sul tema La Chiesa italiana accoglie la famiglia.

“Sto alla tua porta e busso”, il messaggio per Natale dell’Arcivescovo

«Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla” (Ap 3,17.19). È come se il Signore dicesse a questa Chiesa: non accontentarti di quello che sei, non essere tiepida nell’amore, ma generosa e forte».

Così scrive l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, nella lettera “Sto alla tua porta e busso” indirizzata alla Diocesi per Natale. «È questo il grande mistero del Natale – prosegue Nosiglia –, del Dio-con-noi che si fa umile, povero, semplice bambino indifeso e bisognoso di tutto ed entra nella storia quasi in punta di piedi».

Come prepararci ad accogliere Colui che bussa e sta alla porta di casa? Ecco i suggerimenti dell’arcivescovo.

Il Signore ci chiede anzitutto di ascoltare la sua voce.

L’ascolto comporta attenzione a chi parla per sentire bene che cosa ha da dirci. Esige dunque disponibilità di tempo e buona volontà reciproca. Riprendiamo dunque anzitutto in mano la Bibbia, in particolare il Vangelo, e preghiamo insieme meditando la Parola di Dio.

Il Signore ci chiede di aprire la porta con fiducia.

Il Natale è la festa del dono gratuito di Dio che ci dà suo Figlio. È la festa della gratuità e dell’accoglienza disinteressata, nella casa con l’amore, e nella vita con l’accoglienza degli altri, dei poveri e dei sofferenti. Ma chi sono oggi questi “altri”? Per ogni famiglia questi “altri” sono anzitutto i figli. Accogliere un figlio nella propria casa è accogliere Gesù e fare come Maria e Giuseppe: aiutarlo a crescere in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Gli “altri” sono i nostri anziani verso i quali non vanno dati mai per scontati l’amore sincero e disinteressato. Gli “altri” sono persone con cui si è in disaccordo da tempo: perdonare significa imporre a se stessi un comportamento che va contro la mentalità comune, ma quanta pace e quanta gioia porta nell’animo!

A Natale spesso si riscoprono i poveri: sono gesti significativi, se non restano isolati. I poveri, ci ricorda il Signore, li avete sempre con voi. Perché in questo Natale non proviamo ad aprire la porta a qualcuno che vive situazioni difficili, di solitudine o di sofferenza ed emarginazione? Potremmo invitare a pranzo un anziano, un lavoratore immigrato che ha lasciato la sua famiglia, una ragazza madre o un bambino o un giovane la cui famiglia vive una situazione difficile. Potremmo adottare a distanza una famiglia o un bambino che vivono nei Paesi poveri.

Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò a lui e cenerò con lui.

Quante volte Gesù va a casa delle persone per stare con loro, si mette a tavola e consuma con loro il pasto. Mangiare insieme è segno di comunione e di amicizia. Ed è questo che il Signore desidera vivere con noi. Lo fa ogni domenica nella mensa del suo corpo e del suo sangue e lo rinnova con particolare gioia a Natale, nella Messa di mezzanotte o del giorno. Sperimentate nelle vostre case la gioia di questa realtà profondamente umana e spirituale, partecipando, come famiglia, alla mensa del Signore. Poi, giunti a casa, pregate insieme benedicendo la mensa. Rendete grazie a Dio per il cibo e per il dono dei figli, degli anziani e di quanti partecipano al pasto familiare. Ogni domenica potete ripetere questo gesto nelle vostre case: si rinnoverà così la gioia del Natale e della Pasqua del Signore che vive con voi.

Nella vela il vento della Misericordia

Scrive papa Francesco nella Lettera Apostolica Misericordia et misera: «Abbiamo celebrato un Anno intenso, durante il quale ci è stata donata con abbondanza la grazia della misericordia. Come un vento impetuoso e salutare, la bontà e la misericordia del Signore si sono riversate sul mondo intero».

Iniziamo il nuovo anno liturgico – che vivremo accompagnati dall’evangelista Matteo – e il periodo d’Avvento sospinti da quello stesso vento. «Le nostre comunità – esorta papa Francesco – potranno rimanere vive e dinamiche nell’opera di nuova evangelizzazione nella misura in cui la “conversione pastorale” che siamo chiamati a vivere sarà plasmata quotidianamente dalla forza rinnovatrice della misericordia».

Natale, appuntamenti per la festa

Mercoledì 21 dicembre i padri saranno disponibili per le Confessioni alle 18,30 e poi dalle 20,30 in chiesa.

Sabato 24 dicembre alle 18 messa della vigilia per i bambini e i nonni, alle 24 messa solenne di Natale.

Domenica 25 dicembre le messe saranno negli orari consueti alle 8,30, 10, 11,30 e 18,00.

Il 26, Santo Stefano, orari feriali.

Il concerto per Il Mosaico

Concerto “In Dulci Jubilo”, domenica 18 dicembre alle 21 in chiesa, del Coro Incontrocanto, diretto dal maestro Pietro Mussino, con Matteo Sabetta al pianoforte.

In programma brani natalizi sia della tradizione popolare europea sia di celebri compositori.

Durante il concerto saranno raccolte offerte per sostenere l’attività del Mosaico, l’associazione Onlus della nostra parrocchia che garantisce assistenza scolastica a bambini delle elementari e delle medie e corsi di italiano per adulti stranieri.

Partecipate numerosi.

I progetti dottrinari in India

Incontro con padre Paolo De Leo, venerdì 16 dicembre alle 21 in parrocchia, che presenterà i progetti sociali dei padri Dottrinari in India.

Sarà possibile confrontarsi sui problemi aperti, sullo stato di avanzamento delle singole iniziative e sui modi con i quali l’associazione Yatra onlus può continuare a garantirne il sostegno.

Concerto natalizio per la Caritas

Note natalizie, sabato 10 dicembre 2016 alle 21, nella chiesa di Gesù Nazareno, in via Duchessa Jolanda 24.

Il concerto di canti della tradizione di Natale – da Tu scendi dalle stelle ad Astro del ciel, da Adestae Fideles a Jingles Bells e White Christmas – con le voci di Gibì Rizza e Alessandra Brezzo e il Coro di Bogno, accompagnati al pianoforte da Emanuele Milanesi, è a ingresso gratuito.

Le offerte raccolte durante la serata saranno devolute alla Caritas parrocchiale.

 

Trent’anni di ecumenismo

Il gruppo ecumenico Strumenti di Pace della nostra parrocchia festeggia 30 anni venerdì 25 novembre, con l’incontro Ascolterò il Signore: ci parlerà di pace (salmo 85,9).

Alle 19 liturgia di ringraziamento e alle 21 “Insieme ascoltiamo la Parola”: interverranno Paolo Ricca, pastore e teologo valdese, su Bibbia, cammino verso la pace, ed Enrico Peyretti, saggista, su Elementi per una cultura di pace.

Uno sportello contro la povertà

Lunedì 24 ottobre ha aperto ufficialmente il nuovo sportello di accoglienza per chi si trova ad affrontare una situazione di povertà e di difficoltà.

Aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 in via Palmieri 39, fino alla fine dell’anno sarà in una fase di avviamento, mentre da gennaio l’operatività sarà completa.

Anniversari di matrimonio

Domenica 13 novembre, durante la messa delle 11,30, festeggiamo gli sposi che rinnovano le promesse matrimoniali.

In particolare coloro che celebrano un anniversario “rotondo” e testimoniano, con le loro famiglie, il sacramento matrimoniale.