Papa Francesco ha voluto un anno giubilare dedicato alla misericordia: un attributo che sia l’Antico sia il Nuovo testamento riconoscono tanto a Dio quanto agli uomini. L’originale ebraico hesed contiene altri significati: devozione, lealtà, patto di fedeltà. I misericordiosi non sono quindi solo buoni e compassionevoli, ma leali e fedeli, con Dio e con gli uomini. Questa è la sfida per i cristiani del nostro tempo, questo è l’augurio che nel giorno di Natale rivolgo alla comunità di Gesù Nazareno: siamo misericordiosi e gridiamolo al mondo, con gioia, alla luce della fede.

Buon Natale, padre Ottorino e i padri Dottrinari

Venerdì 25 dicembre le messe solenni della festa, a cui siamo tutti invitati con parenti e amici, avranno il consueto orario festivo: 8,30, 10, 11,30 e 18.

Sabato 26 dicembre le celebrazioni seguiranno l’orario feriale alle 7,30, 9,30 e 18.

Domenica scorsa, con la messa delle 11, l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha iniziato la visita all’unità pastorale che comprende, con la nostra, le parrocchie di Immacolata Concezione e San Donato, Maria Regina delle Missioni, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Sant’Anna e Trasfigurazione del Signore.

La presenza del Vescovo è il segno tangibile della chiesa in cammino – in questo anno giubilare della misericordia – chiamata a uscire da confini stretti per aprirsi al mondo, come ha ricordato il Papa nel convegno ecclesiale di Firenze.

La chiesa torinese, in particolare, è destinata a essere “La casa sulla roccia”; questo l’invito del Vescovo per il nuovo anno pastorale che comincia in questa prima domenica di Avvento.

Il settimanale diocesano La Voce del Popolo ha realizzato uno speciale di quattro pagine sulla visita del vescovo alla nostra Unità pastorale.

Domenica 22 novembre, ultima domenica dell’anno liturgico, solennità di Cristo Re, la messa delle 11,30 è stata la festa di ringraziamento per la nostra comunità parrocchiale di Gesù Nazareno.

Dalle 9 alle 11, come è tradizione, si sono svolti giochi per bambini in cortile organizzati dai gruppi giovanili. La chiesa, addobbata con gli stendardi che riportano i nomi delle vie del quartiere, era gremita di tutta la comunità parrocchiale.

L’augurio del parroco, padre Ottorino Vanzaghi.

Oggi, nella domenica precedente la festa della parrocchia, durante la messa delle 11,30, festeggiamo tutti gli sposi – in particolare quelli che celebrano un anniversario “rotondo” – che rinnovano le promesse matrimoniali.

Ringraziamo Dio per la testimonianza di fedeltà nell’amore offerta da queste coppie.