L’unzione della speranza

Mercoledì 11 febbraio ricorre la XXIII Giornata Mondiale del Malato, nella memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes.

Siamo invitati a pregare per i nostri fratelli e le nostre sorelle malati, anche partecipando alla festa del santuario dei padri Maristi in corso Francia 29.

Si può prendere visione del programma sulle locandine esposte nel santuario e in fondo alla nostra chiesa.

Esercizi spirituali per giovani a Susa

Anche quest’anno i giovani tra 17 e 35 anni della nostra parrocchia potranno partecipare – dalla sera di venerdì 27 febbraio al mattino di lunedì 2 marzo, a Susa – agli esercizi spirituali.

I giovani, singolarmente guidati secondo il metodo di Sant’Ignazio di Loyola, potranno imparare la disciplina dell’ascolto della Parola di Dio e l’arte della preghiera. Per iscriversi bisogna compilare e consegnare la  scheda d’iscrizione

Solidali per la vita

Domenica 1° febbraio la Chiesa italiana ci invita a partecipare alla Giornata per la Vita.

Possiamo essere “Solidali per la vita” acquistando le primule in distribuzione sul sagrato della chiesa.

Le offerte sosterranno lo sportello di ascolto e di aiuto alla maternità dell’Associazione Promozione Vita, all’interno dell’ospedale Mauriziano.

L’amore si prende cura

Oggi, domenica 25 gennaio, è la Giornata mondiale dei malati di lebbra.

“L’amore si prende cura” è il titolo forte per ricordare questi nostri fratelli e sorelle, che la Chiesa accoglie e cura in 648 lebbrosari distribuiti in tutto il mondo.

Informiamoci, preghiamo e sosteniamo economicamente questi progetti. Per approfondimenti www.diocesi.torino.it/missioni

Settimana per l’unità dei cristiani

Dal 18 al 25 gennaio siamo invitati a pregare per l’unità dei cristiani.

Per tutta la settimana, a partire dal tema “Dammi un po’ d’acqua da bere”, si terranno incontri di preghiera di comunione. La prima sarà in duomo domenica 18 alle 19.

Il programma completo è disponibile in fondo alla chiesa e a questo link

Presepe: la stella sigillo di Davide

Il Gruppo Uno allestisce in chiesa il presepe di quest’anno: le antiche statue sono inserite nella stella di nuova costruzione che evoca i Magi e il sigillo di Davide, per rivivere la manifestazione al mondo di Gesù, il Messia.

Avvento di condivisione

La San Vincenzo propone per tutto l’Avvento la raccolta di alimenti per le famiglie bisognose della Comunità.

I cesti saranno posizionati in chiesa, nelle aule della casa del catechismo e nelle sedi dei gruppi per coinvolgere tutti nella condivisione.

Grazie di cuore per la vostra generosità.

Sull’asse Torino-Roma il Nazareno

A Roma, nel rioneRegola, tra via Arenula e Campo de’ Fiori, c’è la chiesa di Santa Maria in Monticelli. Dal Settecento è sede della curia generalizia dei padri Dottrinari, ai quali è affidata la nostra parrocchia di Gesù Nazareno. Il nome “in Monticelli” deriva probabilmente dal fatto che fu ricostruita all’inizio del XII secolo su una collinetta, per proteggerla dalle esondazioni del Tevere. Per una curiosa coincidenza anche la chiesa di Gesù Nazareno è nel quartiere Cit Turin, uno dei punti più alti della città, collina esclusa.

In Santa Maria Monticelli è conservato il dipinto originale del Nazareno con i polsi legati: la riproduzione fedele è nella nostra chiesa, sopra l’altare maggiore. I padri fondatori vollero così rinsaldare un legame sull’asse Torino-Roma. L’immagine nella Capitale fu al centro di alcuni episodi per cui gli abitanti del rione Regola gli attribuirono poteri miracolosi quando alcuni testimoniarono di aver visto il volto dipinto aprire gli occhi.

Durante la Seconda guerra mondiale, a partire dall’inverno del 1943, Torino subì molti attacchi aerei: i bombardieri americani e inglesi colpivano soprattutto le fabbriche e gli snodi ferroviari. Cit Turin si trovò spesso sotto le bombe e in piazza Benefica, all’angolo tra le vie Duchessa Jolanda e Palmieri, era un rifugio antiaereo. Gli ordigni caddero anche intorno a Gesù Nazareno e gli edifici nuovi in via Bagetti e via Vassalli Eandi sono lì a testimoniarlo: la chiesa fu sempre risparmiata, al punto che la gente, invece di scendere nel rifugio, preferiva ripararsi lì.

Ultima curiosità sull’asse Torino-Roma. La nostra parrocchia è la sola in Italia titolata a Gesù Nazareno; ma a 350 metri, quattro minuti a piedi da Santa Maria in Monticelli, a Roma, in via dei Barbieri, c’è la chiesa di Gesù Nazareno, affidata all’omonima confraternita.