Paolo Mirabella, teologo torinese, lunedì 22 gennaio è intervenuto all’incontro degli operatori della pastorale famigliare dell’Unità Pastorale 9 organizzato nella parrocchia di Sant’Alfonso.
Al centro della riflessione il Capitolo 8 sull’esortazione apostolica Amoris Laetitia, in particolare sul cap. 8, dove il papa scrive indicazioni precise: “La Chiesa deve accompagnare con attenzione e premura i suoi figli più fragili, segnati dall’amore ferito e smarrito, ridonando fiducia e speranza, come luce del faro di un porto o di una fiaccola portata in mezzo alla gente per illuminare coloro che hanno smarrito la rotta o si trovano in mezzo alla tempesta”. Non dimentichiamo che spesso il lavoro della Chiesa assomiglia a quello di un ospedale da campo”
“E’ meschino soffermarsi a considerare solo se l’agire di una persona risponda o meno a una legge o a una norma generale, perché questo non basta a discernere e ad assicurare una piena fedeltà a Dio nell’esistenza concreta di un essere umano”.
L’intervento di Mirabella, “Vita di chiesa, vita di famiglia: accompagnare, discernere, integrare” ha ricordato come il capitolo 8 rifletta lo spirito del pontificato di Francesco, che desidera una Chiesa che sappia accogliere e perdonare, sanare e accompagnare, tutti e ognuno di noi…nessuno escluso.
Mirabella ha poi indicato tra le parole chiave “misericordia” – cuore del Vangelo, da riscoprire e calare nella vita reale delle persone – e, premesso che «ogni esperienza relazionale è abitata da Dio», suggerito che l’amore di Dio può toccare tutte le situazioni perché è il solo che riempie e fa luce: ed è per tutti, perché siamo tutti in cammino e nessuno è perfetto.
Sottolineatura finale di Mirabella: siamo chiamati a coltivare un rapporto personale con Dio, un “discernimento”, solo così possiamo sperimentare che solo l’Amore misericordioso del Padre ci salva, e che questo Amore può illuminare e “guarire” ogni situazione, anche la più complessa e difficile.
Il prossimo incontro sarà venerdì 2 marzo alle 20 presso la parrocchia Immacolata Concezione in via San Donato. Dopo la cena comunitaria gli operatori di pastorale famigliare incontreranno suor Carla Corbella che guiderà la riflessione su“Il discernimento, cura della vita spirituale del cristiano e delle famiglie”.