Stranieri e profughi di casa al Nazareno
La comunità parrocchiale di Gesù Nazareno ha cominciato a immaginare nuovi modi di affrontare le emergenze legate alla povertà nel 1986.
Nacque il quell’anno Il Riparo, dapprima come gruppo parrocchiale e poi come Onlus.
L’esperimento di “housing” cominciò acquistando un piccolo alloggio per dare ospitalità a una coppia di giovani sposi con figli, nel quale la coppia trovò una sistemazione modesta ma dignitosa. L’attività è andata sviluppandosi negli anni, restando sempre fedele al principio ispiratore: dare un’abitazione, possibilmente a carattere transitorio, a persone bisognose. Oggi Il Riparo gestisce 21 alloggi in sinergia con la Caritas Diocesana, nei quali vengono ospitate altrettante famiglie, in maggioranza straniere: 10 extracomunitarie e 8 comunitarie.
L’accoglienza degli stranieri e dei profughi, tra i quali alcuni rifugiati politici, e l’aiuto ai poveri è un altro progetto concreto che si realizza tramite il Centro di ascolto, la Conferenza di San Vincenzo, il Centro servizi per il lavoro e Il Mosaico Onlus.
Il Centro di ascolto è nato nel 1995, come strumento di conoscenza e di aiuto agli immigrati – sia extra che comunitari – e ai concittadini catapultati nella povertà dalla perdita del lavoro.
La Conferenza di San Vincenzo – attiva a Gesù Nazareno dal 1932 – assicura visite periodiche a casa delle persone, distribuzione di alimenti e generi di prima necessità, sostegno economico, accompagnamento nelle diverse incombenze quotidiane, aiuto nel disbrigo di pratiche burocratiche, organizzando anche momenti di aggregazione. Sono 40 le famiglie assistite, delle quali 12 italiane, 24 extracomunitarie e 4 comunitarie.
Il Centro servizi per il lavoro è formato da volontari della parrocchia e della San Vincenzo e cerca di affiancare nella ricerca di lavoro, anche saltuario, le tante persone in difficoltà del quartiere, sia italiane sia straniere. Il Centro ha costruito collaborazioni attive con le istituzioni e con gli enti che operano sul territorio.
Infine, il Mosaico Onlus, costituitosi il 18 marzo 2003. Garantisce doposcuola per ragazzi delle scuole elementari e medie (65 bambini di cui 60 extracomunitari), corsi di lingua italiana per adulti (nel 2014 hanno partecipato 16 persone straniere), corsi di cucina e di apprendimento degli strumenti informatici di base.