Buona festa di Gesù Nazareno
Grazie per l’amicizia e per la preghiera e l’impegno che ciascuno assicura alla comunità parrocchiale. Nel giorno della nostra festa desidero ricordarvi tre parole che papa Francesco ha rivolto nei giorni scorsi a Firenze alla Chiesa italiana.
Umiltà: significa smettere di essere ossessionati dalla propria gloria, dal giudizio degli altri, dal sentirsi in qualche modo superiori per cultura, per ceto sociale o addirittura per fede; rifiutiamo qualunque pensiero ci faccia sentire superiori agli altri.
Disinteresse: è cercare la felicità di chi ci sta accanto più che la nostra, è sapere che i cristiani vanno controcorrente e sono portatori, nel nome del Signore misericordioso, sempre e comunque, di perdono e pace; anche in frangenti storici drammatici come quelli che stiamo vivendo.
Beatitudine: è la gioia del Vangelo, di cui siamo indegni portatori, ma che deve sempre caratterizzare il nostro spenderci tra i fratelli, in famiglia, sul lavoro, nella Chiesa e nel mondo intero con la certezza che Dio conosce la sincerità del nostro cuore.
Chiedo, per me e per voi, a Gesù Nazareno di riuscire a imitarlo in questi suoi sentimenti. Auguri!
padre Ottorino Vanzaghi, parroco