Estate, tempo di bilanci. Uno sguardo al futuro nell’intervista con padre Ottorino Vanzaghi
La festa delle famiglie l’11 giugno sarà – per la comunità di Gesù Nazareno in Torino – lo spartiacque verso la pausa estiva, ricca di attività per i giovani che saranno impegnati nei campi di gruppo, nella Giornata Mondiale della Gioventù o con l’Estate Ragazzi, ma tradizionalmente rallentata per le vacanze che portano i parrocchiani verso località di villeggiatura.
Il parroco padre Ottorino Vanzaghi riassume l’anno pastorale che si sta chiudendo e suggerisce temi e impegni per il prossimo che ripartirà a settembre.
«Dopo un anno di rodaggio il nuovo metodo di lavoro per ambito è andato a regime: prima di ciascuno dei tre incontri del Consiglio pastorale parrocchiale le commissioni si riuniscono e sintetizzano i molti progetti e gli obiettivi futuri che con lo sforzo di tutti i gruppi si portano avanti in parrocchia. La visita pastorale dell’arcivescovo Cesare Nosiglia ha favorito questa spinta “comunitaria”, e la conoscenza e l’interscambio con le altre parrocchie dell’Unità pastorale».
Ecco una panoramica, tra presente e futuro, ambito per ambito.
«I due momenti di festa a inizio e fine anno hanno favorito la partecipazione alla vita parrocchiale di molte nuove coppie e famiglie giovani che si sono stabilite in quartiere – racconta padre Ottorino –, la sfida per il 2016-2017 è migliorare ulteriormente il metodo di approccio e comunicazione della catechesi familiare, una grande ricchezza. Con l’Unità pastorale poi, affronteremo comunitariamente la lettura della Amoris Laetitia per ricavarne nuovi orizzonti di impegno».
«La catechesi familiare per i primi tre anni del cammino di formazione cristiana, affiancata al percorso più tradizionale, è ormai consolidata e si conferma una straordinaria opportunità, che favorisce un forte legame di comunione tra le famiglie e tra i bambini. La sfida – ricorda padre Ottorino – sarà coinvolgere altri catechisti, per garantire un servizio fondamentale che coinvolge oltre 300 tra bambini e ragazzi».
«Questa parrocchia ha verso i suoi giovani una grande responsabilità: nei tre gruppi – Agesci, Gruppo Uno, Meg – contiamo più di 400 bambini e ragazzi, l’oratorio li accoglie prima e dopo il catechismo, offre loro l’Estate Ragazzi e il divertimento con tre squadre di calcio impegnate nei campionati. Gli incontri di preghiera intergruppo per giovani, i momenti comuni di formazione all’affettività, l’esperienza degli esercizi spirituali che ogni anno proponiamo – anticipa padre Ottorino – saranno aperte alle parrocchie dell’Unità pastorale».
Liturgia
«Anche in questo caso il lavoro comunitario di tutti coloro che sono impegnati nel servizio alla liturgia e alla preghiera, e in particolare del diacono Emilio De Santis, ha dato grandi frutti: con due nuove iniziative – dice padre Ottorino –; la Via Crucis del Venerdì Santo e la due giorni in preparazione al sacramento dell’Unzione che abbiamo poi celebrato a Pentecoste con i padri Maristi del Santuario di Nostra Signora di Lourdes. La partecipazione degli anziani della comunità è stata piena ed è andata al di là delle aspettative».
«La generosità della comunità di Gesù Nazareno è straordinaria, la solidarietà per chi è in difficoltà sorprendente. Tuttavia – auspica padre Ottorino – San Vincenzo, Centro Servizi, Centro d’ascolto e Il Mosaico possono integrare ancora meglio le proprie attività per offrire un servizio più aperto al territorio, più efficace e più efficiente».
L’ultima nota è di servizio: «Dalla prima domenica di luglio gli orari delle messe cambieranno – ricorda padre Ottorino – prefestiva il sabato alle 18, festiva alle 8,30, 11 e 18; 7,30 e 18 nei giorni feriali. La chiesa sarà aperta come sempre per quanti vorranno sostare in preghiera o incontrare un sacerdote. A tutti auguro che l’estate sia occasione oltre che di riposo, di arricchimento spirituale e di incontri proficui con le persone».
Mauro Fresco