San Vincenzo: 90 anni e un alloggio per rifugiati ucraini
Compiere novant’anni e conservare la capacità di sognare e di progettare nuove e difficili imprese.
La Conferenza di San Vincenzo della parrocchia di Gesù Nazareno a Torino – domenica 3 aprile, durante la messa delle 11,30 – oltre a ricordare il 22 marzo 1932 quando fu aggregata ufficialmente al Consiglio Nazionale di Parigi e a ringraziare la comunità per il sostegno che ha sempre garantito ai più poveri, ha chiesto ai parrocchiani di mettere a disposizione un piccolo alloggio in quartiere per ospitare una famiglia ucraina in fuga dalla guerra.
Per dare una risposta concreta all’emergenza ucraina chi ha un appartamento libero in quartiere, anche piccolo, può metterlo a disposizione in comodato d’uso gratuito per 12 o 18 mesi, per ospitare una famiglia di rifugiati ucraini.
La San Vincenzo garantirà, oltre al pagamento di spese condominiali, riscaldamento e utenze, il sostegno alla famiglia e l’affiancamento per l’inserimento a Torino. Chi volesse collaborare può rivolgersi in ufficio parrocchiale.
Nei 90 anni di attività la San Vincenzo, oltre a essere sempre a fianco dei più poveri, ha “gemmato” due importanti attività ora completamente autonome: la Fondazione Il Riparo e l’associazione Il Mosaico.
Il settimanale diocesano La Voce e Il tempo ha pubblicato sul numero in edicola questa settimana un articolo sulla San Vincenzo di Gesù Nazareno.